Qual è la zona migliore di Senigallia? Questa splendida località delle Marche è famosa in tutto il mondo e apprezzata per moltissimi motivi. L’area più bella resta senza dubbio quella della costa, con il mare, la spiaggia di Velluto e il lungomare.
Il mare di Senigallia
Il mare è fra gli elementi che hanno reso celebre Senigallia, attirando turisti, curiosi e persone che si sono innamorate di questo luogo. Immaginate di passeggiare su un arenile soffice e morbidissimo, di ammirare la Rotonda a Mare, simbolo delle estati italiane, fra balli e buona musica, ma anche di passeggiare sul lungomare o di percorrerlo in bicicletta godendovi l’atmosfera magica. Eppure quella del mare non è l’unica zona migliore di Senigallia, ma ci sono tanti altri angoli da scoprire ed esplorare. Come il centro storico di Senigallia, un luogo magico, con i portici, il Foro Annonario e la Rocca Roveresca, ma anche piazza Garibaldi, il Convento di Santa Maria delle Grazie e la stupenda Piazza Roma.
Cosa fare a Senigallia
Fra le domande che molti si pongono c’è proprio quella di cosa fare a Senigallia. Il bello di questa cittadina è che è in grado di offrire moltissime alternative. Si può esplorare il centro storico, perdendosi fra chiese e palazzi antichi, oppure prendere parte ad eventi particolari. Si possono affondare i piedi nella sabbia della spiaggia di Velluto, godendosi il tramonto, e si possono visitare le mostre alla Rotonda a Mare. Si può esplorare il lungomare e ci si può fermare a gustare un aperitivo oppure un’ottima cena di pesce, a pochi passi dal mare.
Cosa mangiare a Senigallia: piatti tipici
Proprio il cibo e il buon bere sono fra gli elementi che rendono Senigallia così speciale. Qui infatti le materie prime sono essenziali, con pesce fresco e prodotti delle aziende nei dintorni, fra carne, formaggi, salumi e vino. Fra i luoghi in cui gustare piatti tipici in chiave moderna è il Bruna Bistrò, ristorante sul lungomare a Senigallia, gestito da Michael Baccani, il nipote di Bruna Schiaroli, celebre cuoca senigalliese che per anni ha lavorato nelle cucine di Riccardone’s e Villa Sorriso.
Proprio Bruna ha insegnato (e continua a insegnare) a Michael i suoi piatti pieni di semplicità e tradizione. La sua cucina si ispira proprio a quella della nonna, con qualcosa in più: l’esperienza accumulata da questo talentuoso chef in giro per l’Italia e nel mondo.
Cosa mangiare? Il pesce fresco è senza dubbio uno fra i punti di forza di questo ristorante a Senigallia che porta a tavola tutto il sapore del mare. Fra i primi troviamo gli Gnocchi alle cicale di mare e vongole, preparati con datterino, basilico e pannocchie dell’Adriatico, ma anche i Paccheri artigianali al sugo rosso di crostacei, con scampi, mazzancolle, gamberetti e granchio. Che dire invece delle Tagliatelle al bianco mare? Una delizia, simbolo di Senigallia, realizzata con calamari, vongole e gamberi. Da non perdere pure i tortelli fatti a mano ripieni di zenzero, lime e tartare i gamberi, serviti con mazzancolle dell’Adriatico e bisque, sino ad arrivare agli spaghetti artigianali alla carbonara di mare con branzino, ricciola, tonno, coda di rospo e pesce spada cubettati al coltello.
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