La storia di Senigallia ha radici antiche e risale a diversi secoli prima della nascita di Cristo. Oggi ci troviamo di fronte a una cittadina deliziosa e molto amata, meta di turisti sia d’estate che d’inverno. Nel corso degli anni questo luogo delle Marche ha saputo distinguersi per tanti motivi, dalla favolosa spiaggia di Velluto, diventata famosa in tutto il mondo, alla cucina eccezionale, sino al Verdicchio che è stato citato persino dal New York Times!
Senigallia, storia di un luogo magico nelle Marche
Se il lungomare conserva da sempre un grande fascino, il centro storico regala un assaggio della ricchissima storia di Senigallia. Una storia che inizia nel 2000 a.C. quando fu fondata dal popolo dei Liburni. Nel 400 a.C. i Galli, arrivati dopo gli Etruschi, chiamarono il villaggio “Sena”, con la colonizzazione dei Romani, nel 290 d.C., l’insediamento venne rinominato “Sena-gallica”. Da qui il nome Senigallia in uso ancora oggi.
Nell’epoca di Carlo Magno, la cittadina passo sotto il ferreo dominio della Chiesa da cui si liberò solamente nel 1106, diventano un Comune. Il controllo dei Della Rovere su Senigallia durò dal 1474 al 1631 quando il porto divenne il centro di tutto il commercio marittimo legato al Ducato di Urbino.
In quest’epoca Senigallia sperimentò uno dei momenti più gloriosi della sua storia. Fra la metà del Seicento e la fine del Settecento, divenne uno dei centri del commercio più grandi e importanti, grazie anche alla Fiera della Maddalena, in grado di attirare commercianti e curiosi provenienti da tutta Europa. La costruzione dei Portici Ercolani, composti da 126 arcate che si snodano lungo il fiume Misa, è collegata al successo della Fiera.
Proprio davanti ad essi ne periodo della Fiera, vennero costruite centinaia di botteghe di legno legate con dei teloni alla struttura dei portici. Una meraviglia che ancora oggi si può ammirare e che è ricca di fascino. Una fama confermata persino da Carlo Goldoni che nel 1760 firmò una commedia intitolata La Fiera Di Sinigaglia. Alla fine del 1700, Napoleone Bonaparte occupò la città, riportandola sotto il controllo dello Stato Pontificio.
Centro storico di Senigallia, alla scoperta della Storia
Passeggiando per Senigallia è possibile scoprire i segreti della sua storia. Piazza del Duca, decorata dalla celebre fontana dei Leoni, è dominata dalla Rocca che venne eretta nel 1480 per volere di Giovanni della Rovere. Mentre a poca distanza si trovano Palazzo del Duca, antichissima residenza ducale, e il Palazzo Baviera del Quattrocento.
Dietro il Palazzo Comunale sorge invece Palazzo Mastai, sede del famoso Museo Pio IX con le memorie e i cimeli legati al Pontefice che nacque proprio qui. Il viaggio continua verso Piazza Garibaldi, dove è situata la Pinacoteca, proprio accanto al Duomo, e la chiesa di S. Maria delle Grazie, un capolavoro rinascimentale che ospita al suo interno La Madonna e Santi del Perugino del 1489. Mentre all’interno della chiesa della Maddalena è custodito un quadro dell’Immacolata Concezione in cui compare l’ultimissimo duca con una immagine della città dei primi del Seicento.
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