Mangiare bene a Senigallia è un imperativo per chi arriva in questo angolo di Marche che ha tanto da offrire non solo per quanto riguarda il mare e la storia, ma anche sapori e profumi. I piatti tipici da provare sono davvero tantissimi, uno più buono dell’altro, caratterizzato da aromi intensi, materie prime fresche e di altissima qualità.
In sostanza mangiare a Senigallia è un’esperienza fatta di piacere ed emozioni, per il cuore e per il palato, grazie a una tradizione enogastronomica straordinaria e assortita, caratterizzata da pesce fresco, prodotti della terra, vini e carne.
Ristoranti Senigallia, sapori dal lungomare al centro storico
I ristoranti di Senigallia, non a caso, propongono ai clienti la cucina tipica marchigiana e una cucina di pesce eccellente. I piatti mescolano materie prime che provengono dagli allevamenti, dal mare e dalla campagna. Se il mare di Senigallia infatti è ricco di pesce perfetto per preparare tantissime ricette meravigliose, gli allevamenti che si trovano sulle colline marchigiane regalano carni, formaggi, salumi e vini considerati fra i migliori in Italia.
Dove mangiare bene a Senigallia
Arrivare a Senigallia significa intraprendere un viaggio gastronomico intenso e indimenticabile. Alla scoperta di ricette e sapori che hanno reso questa zona delle Marche una meta gourmet in Italia. Fra i piatti tipici da non perdere ci sono la grigliata e il fritto misto di pesce. Meraviglioso anche la cruditè, seguita dal brodetto che regala un’esplosione di gusto e racconta il passato e il presente di una cucina di mare che non ha rivali.
Fra i pochi che preparano il brodetto di pesce senigalliese alla perfezione c’è Michael Baccani, chef del Bruna Bistrò e nipote di Bruna Schiaroli, celebre cuoca di Senigallia che ne ha fatto la storia. Proprio da lei e grazie ad un attento e appassionato studio, lo chef ha appreso i segreti per preparare un perfetto brodetto di pesce senigalliese, utilizzando – come da tradizione – ben 13 pesci dell’Adriatico.
In questo ristorante a Senigallia sul lungomare i prodotti tipici delle Marche e delle aziende locali hanno la precedenza. Sulla carta dei vini le proposte sono quasi tutte di origine marchigiana, mentre il guanciale usato per preparare la coda di rospo arriva da un salumificio del Conero. I pesci del brodetto, come accennato, arrivano tutti dal Mar Adriatico e nulla è lasciato al caso, nemmeno quando si parla di condimenti.
Il re della cucina infatti al Bruna Bistrò è l’olio extravergine d’oliva. Un prodotto che – come insegna chef Michael – racchiude in sé una cultura e una storia. Scorrendo il menù si possono scoprire piatti che prendono ispirazione da nonna Bruna, come le sue mitiche tagliatelle al bianco mare che fra gli anni Sessanta e Settanta realizzava a Villa Sorriso oppure la famosissima coda di rospo in porchetta, presente nel menù di Raccardone’s, ma rivisitata in chiave moderna.
Basi solide su cui costruire una cultura culinaria, fra piatti tipici e ricette meravigliose che sono in grado di raccontare la bellezza di questa città e sono la risposta per chi si chiede dove mangiare bene a Senigallia.
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