Dalla colazione alla cena: cosa fare in un giorno a Senigallia? In questo angolo di Marche è possibile vivere un’esperienza unica, fra passeggiate sul lungomare, giri in bici e le bellezze del centro storico, senza dimenticare una cucina che conquista il palato e ruba il cuore.
Senigallia è così bella e ricca di possibilità che 24 ore sono poche per scoprirla appieno. Nonostante ciò, dalla mattina alla sera, si può creare un itinerario in grado di portare i visitatori in un viaggio all’insegna della storia, della meraviglia e del cibo.
Cosa fare in un giorno a Senigallia
Il viaggio inizia dal centro storico, fra i vicoletti e gli scorci di Senigallia per una passeggiata che lascia senza fiato. Passando attraverso porta Mazzini, una delle porte storiche, si giunge nel cuore della città e ci si trova di fronte, attraversando via Arsilli, alla chiesa di Santa Maria Assunta, conosciuta anche come la chiesa dei Cancelli. La facciata nello stile neoclassico, le colonne ioniche, il portico e lo stemma di papa Pio IX rendono questa chiesa un capolavoro dell’arte.
Il viaggio continua attraverso piazza Garibaldi, conosciuta anche come piazza Garibaldi. Su di essa si affacciano gli edifici più importanti della città, da palazzo Micciarelli al collegio Ginnaio Pio IX, passando per il Doganone, il palazzo Becci, il palazzo Vescovile, ma anche l’Auditorium della chiesa di San Rocco e il duomo di Senigallia (ossia la cattedrale di San Pietro Apostolo).
Dopo una breve sosta, il viaggio continua verso uno dei luoghi simbolo di Senigallia: la Rocca Roveresca. Circondata da un fossato, che oggi è un giardino, la rocca è sormontata da un ponte realizzato in laterizio con spettacolari arcate. Nel corso del tempo la destinazione di questo edificio è cambiata spesso, attualmente al suo interno vengono ospitate meravigliose mostre d’arte, da non perdere per vivere un pomeriggio all’insegna della bellezza in questo angolo di Marche.
E mentre il tramonto si avvicina è arrivato il momento di raggiungere la Rotonda a Mare, luogo cult di Senigallia. Progettata nella seconda metà dell’Ottocento, è stata nel corso degli anni al centro di serate musicali, musica dal vivo ed esibizioni di orchestre. Una fama straordinaria che raggiunse il suo picco negli anni Cinquanta e Sessanta, quando le celebrità facevano a gara per esibirsi qui.
E dopo una lunga passeggiata alla scoperta di Senigallia è arrivato il momento di riposarsi. Sul lungomare, proprio in prossimità della Rotonda a Mare, si trova il Bruna Bistrò, uno dei ristoranti migliori della città. Un posto meraviglioso in cui scoprire i sapori, i profumi e i colori della cucina tipica, fra passato e modernità. Lo chef del locale, Michael Baccani, è infatti il nipote di Bruna Schiaroli, celebre cuoca di Senigallia che ha ideato uno dei piatti più famosi di questa zona, le tagliatelline al sugo bianco mare. Un concentrato di sapori che si può ritrovare al Bruna Bistrò, dove non mancano piatti preparati con materie prime d’eccellenza, dall’olio proveniente dalle aziende del territorio, al Verdicchio dei castelli di Jesi, sino al pesce freschissimo proveniente dalle acque locali.
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