L’entroterra di Senigallia ha tantissimo da offrire a chiunque voglia scoprire questo luogo ricco di tradizioni, bellezza e di un’enogastronomia eccezionale. Fra le mete turistiche più apprezzate e amate delle Marche, Senigallia non è solo mare, centro storico e ristoranti eccezionali, ma molto di più.
Uscendo dalla città infatti si possono visitare delle piccole e rare perle. Come Mondavio, un borgo delizioso a soli trenta chilometri da Senigallia, posizionato su un colle da cui ammirare monte Catria e monte Nerone. La storia del borgo è ricca di fantasia e particolarità. Il nome deriva dalla frase “Mons Avium”, usata, secondo la leggenda, da San Francesco quando, giunto in questi luoghi, ammirò una varietà straordinaria di uccelli.
Il centro storico di Mondavio è un susseguirsi di storia e meraviglia. In passato controllato dai Della Rovere e dai Malatesta, è caratterizzato dalla Chiesa di Francesco, realizzata nel XIII secolo, e dalla collegiata dei Santi Pietro e Paterniano. Da non perdere pure la Rocca, perfettamente conservata, costruita nella seconda metà del Quattrocento.
Il viaggio continua verso il borgo di Ostra Vetere, un luogo immerso nel verde, fra le colline dell’entroterra di Senigallia e in una posizione elevata per godersi una vista mozzafiato sul mare. Chiamato sino al 1882 Montenovo, il paese, secondo la leggenda, sarebbe stato creato da profughi che arrivavano da Ostra, città romana invasa dai Goti nel 409 d.C. Passeggiando si possono scoprire angoli e pezzi di storia, dalla Chiesa di Santa Lucia alla Chiesa di Santa Maria della Piazza, sino al Museo civico parrocchiale Satellico.
Fra i posti da non perdere va poi citato Corinaldo, particolarmente conosciuto per aver dato i natali a Santa Maria Goretti. Un suggestivo e magico borgo medievale conservato in modo perfetto. La cinta muraria, costruita fra il Trecento e il Quattrocento, è caratterizzata da torri e bastioni. A catturare l’attenzione è lo sprone merlato che sarebbe stato progettato da Francesco di Giorgio Martini, l’architetto della Rocca di Mondavio.
Procedendo verso le colline fra l’Esino e il Misa troviamo Belvedere Ostrense, un borgo medievale costruito sulle rovine di Castrum Bevederis. Passeggiare per le vie di questo luogo è un’esperienza magica, fra le antiche mura, i palazzi signorili e il Palazzo del Municipio. Da non perdere la Chiesa di San Paolo e la collegiata di Santa Maria della Misericordia, creata nel XV secolo e ricostruita in seguito in stile neoclassico.
Per chi ama il vino il luogo ideale nell’entroterra di Senigallia è Morro d’Alba. Una distesa di vitigni è pronta ad accogliere i visitatori, con profumi e colori che raccontano questa meravigliosa terra. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è uno fra i gioielli che il territorio senigalliese ha da offrire. Per assaggiarlo non serve cercare lontano, sono tanti i ristoranti e le attività che hanno scelto di esaltare e svelare al mondo i prodotti del territorio. Fra loro c’è senza dubbio Bruna Bistrò che conta una lunga lista di vini selezionati, frutto di una collaborazione continua, sincera e forte con le più prestigiose aziende vitivinicole di Senigallia.
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