Cosa vedere a Senigallia centro? Il cuore di questa cittadina delle Marche, fra mare e aree verdi, ha moltissimo da offrire. Se Senigallia è splendida d’estate, con tanti eventi e cose da fare, anche d’inverno e in autunno non mancano le occasioni per poterla esplorare.
Cosa vedere a Senigallia centro
Una giornata passeggiando fra i vicoli e gli angoli di Senigallia permette di emozionarsi e scoprirne la bellezza. Senigallia centro unisce scorci indimenticabili, monumenti e angoli imperdibili. Le attrazioni si trovano tutte relativamente vicine, dunque sarà facile visitarle a piedi oppure in bici, alternando anche brevi soste per gustare le specialità locali. Scopriamo 3 luoghi da non perdere e da visitare subito!
Chiesa dei Cancelli a Senigallia
Conosciuta anche come chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa dei Cancelli è un’affascinante struttura che risale all’Ottocento ed è conservata in modo eccellente. Il nome deriva proprio dalla presenza di un cancello e a partire dal 2003 lo spazio, già sconsacrato, è stato adibito a sede di mostre e auditorium.
La chiesa in passato venne realizzata per volontà della compagnia di San Giuseppe e Carità che iniziò la costruzione fra il 1760 e il 1770. Nell’Ottocento la chiesa venne abbellita e consegnata ai Gesuiti. Anche se oggi lo spazio è stato sconsacrato, al suo interno si possono ammirare ancora gli altari di marmo, le decorazioni, la cupola con motivi geometrici e i bassorilievi. All’esterno il portico è chiuso da una serie di colonne ioniche e caratterizzato dallo stemma di papa Pio IX.
Palazzo Vescovile
Situato oltre il duomo di Senigallia, il palazzo Vescovile venne ideato nel Settecento secondo il progetto di Paolo Posi, architetto senese. Le scale sono decorate da meravigliosi affreschi, mentre la volta è arricchita con stemmi papali e ornamenti geometrici. Oggi la struttura ospita all’interno la pinacoteca diocesana d’arte sacra, che si può visitare gratuitamente, ma anche l’archivio storico diocesano.
Nella pinacoteca si possono ammirare numerose opere d’arte. Fra le opere da non perdere troviamo il dipinto della Madonna del Rosario e San Domenico, realizzato fra il 1588 e il 1592 da Federico Barocci. In questo splendido capolavoro la Madonna, sorretta da angeli, stringe Gesù Bambino con la mano sinistra e con la destra dona a San Domenico la corona del rosario.
Auditorium San Rocco
Su piazza Garibaldi, al lato opposto del Duomo, troviamo l’auditorium San Rocco. Realizzato all’interno della chiesa di San Rocco, ormai sconsacrata. La realizzazione dell’edificio iniziò nel 1764 seguendo un progetto che prevedeva un tempio votivo per il santo, considerato il protettore della città contro il colera che colpì Senigallia.
Dopo il terremoto del 1930, il campanile della chiesa venne abbattuto, oggi però restano le linee sobrie ed essenziali di un edificio in stile neoclassico. Ma anche il ricordo delle numerose opere d’arte oggi visibili nella pinacoteca diocesana. Usato per concerti, cerimonie, eventi importanti e convegni, l’Auditorium San Rocco offre un punto particolare da cui ammirare la storia e la particolarità di Senigallia. E dopo una breve passeggiata nel centro storico di Senigallia non resta che scoprire le bontà di questa terra, a partire dalle tagliatelle al bianco mare, un piatto tipico che si può gustare al Bruna Bistrò, ristorante dello chef Michael Baccani, nipote della celebre Bruna che inventò questa ricetta.
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