Paesaggi mozzafiato e una tradizione culinaria straordinaria: mangiare a Senigallia è un’esperienza unica per le papille gustative e per l’anima, soprattutto se si sceglie di farlo nei luoghi giusti. I piatti tipici di Senigallia infatti sono ricchi di gusto, preparati con prodotti genuini e con alle spalle una lunga storia.
II piatti tipici di Senigallia
La pasta fresca è senza dubbio uno dei punti di forza della cucina di Senigallia, condita con sughi di carne, dal sapore intenso, ma anche di pesce. Passatelli a base di parmigiano, gnocchi, cannelloni e ravioli ripieni di verdure, carne o pesce sono solo alcuni dei piatti tipici.
Ai sapori di terra, con la carne marchigiana certificata e di altissima qualità, si alternano quelli di mare, con vongole veraci, astice, cefali, calamari, scampi e pannocchie, tutti freschissimi. Qui il pesce si consuma fritto, al cartoccio, al forno oppure in padella, per mantenere vivo e intenso il gusto del mare.
Fra primi, secondi a base di pesce o carne dunque c’è davvero l’imbarazzo della scelta e chi visita questa zona delle Marche non può che restare stupito dalla varietà di piatti tradizionali. Dopo una passeggiata in centro o sul celebre lungomare, è bello concedersi un buon pasto. Seduti al tavolo di uno dei migliori ristoranti di Senigallia si possono sperimentare sapori e profumi, fra passato e presente.
Dove mangiare a Senigallia sul mare
Situato in uno dei punti più belli e suggestivi di Senigallia, il Bruna Bistrò è un luogo magico in cui lasciarsi coccolare dallo chef Michael e scoprire con lui nuove specialità. La sua cucina infatti è un vero e proprio atto d’amore per la tradizione culinaria senigalliese, ma soprattutto un omaggio a Bruna, sua nonna, fra le cuoce più famose e apprezzate di Senigallia. Per anni questa donna determinata e talentuosa è stata dietro i fornelli dei locali cult della città, trasferendo tutto il suo sapere al nipote.
Mangiare a Senigallia: un’esperienza unica
Scorrendo il menù scopriamo così alcuni piatti deliziosi e da non perdere. Come le tagliatelle al bianco mare, un piatto che non si può descrivere, ma solo assaporare, gustare e vivere. La ricetta, nata negli anni Sessanta, e creata proprio dalla signora Bruna, negli anni si è evoluta, ma nel sugo condito con gamberi, calamari e vongole c’è ancora tutta la passione e l’amore per il cibo che lo chef Michael ha assorbito dalla nonna e fatto suo.
Che dire invece della coda di rospo in porchetta? Anche questo piatto tipico, cavallo di battaglia della signora Bruna, è entrato nel cuore di molti ed è stato rivisitato al Bruna Bistrò di Senigallia. Immaginate la tenera carne della coda di rospo cotta con olio, sale, pepe e finocchio selvatico a bassa temperatura, avvolta poi nel guanciale marchigiano. Passata alla griglia viene infine servita adagiata su una crema di patate.
Infine non può mancare un assaggio del mitico brodetto Senigalliese che al Bruna Bistrò, come da tradizione, conta ben tredici pesci diversi, tutti pescati nel Mar Adriatico. Dalla seppia nostrana alla triglia di scoglio, passando per il moletto, il ghiotto, la zanchetta, le vongole, le cozze, le mazzancolle e gli scampetti. Completano questa meraviglia il ragno, lo scorfano, la gallinella, il pagello fragolino e la salicornia.
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