Cosa mangiare a Senigallia? Questa cittadina delle Marche è una meta gourmet favolosa, legata sia a una cucina di mare che di terra, con ingredienti sempre genuini e di grande qualità. Famosissima per il suo centro storico e per la splendida Spiaggia di Velluto, con acque cristalline e sabbia dorata. Dal punto di vista culinario, il panorama di Senigallia è in continuo fermento con tanti locali e ristoranti in cui gustare piatti tipici. Fra i migliori c’è il Bruna Bistrò, dove gustare ricette tradizionali rivisitate e arricchite. Scopriamo cinque piatti da non perdere e da gustare subito.
Cosa mangiare a Senigallia: salsa di porro e sashimi di dentice
Si parte con la crema di porro, preparata con patate e scalogno stufate e frullate. La gelatina di basilico viene invece realizzata con un’infusione di basilico unita alla colla di pesce. Il composto viene messo sottovuoto, evitando la formazione di bolle. La spuma all’alga viene invece ottenuta frullando alghe fresche, uova e farina. Infine troviamo il dentice, un pesce favoloso e dalle carni pregiate. Il tataki di dentice viene scottato in padella, diventando croccante all’esterno e morbido all’interno. Il piatto viene creato alternando dentice e spuma d’alga, sopra un letto di crema di porro e con una decorazione in gelatina di basilico.
Cosa mangiare a Senigallia: Pan brioche pannocchia e pomodori arrostiti
Il Pan brioche pannocchia e pomodori arrostiti del Bruna Bistrò è un piatto che ha conquistato il cuore di tantissime persone. Si tratta di una base di Pan brioche tostata, accompagnata da pomodoro arrosto frullato e pannocchie sgusciate e abbattute. Il pesce è dell’Adriatico e freschissimo.
Cosa mangiare a Senigallia: carbonara di mare e katsuobushi
La carbonara di mare è un piatto tipico di Senigallia da arricchire con katsuobushi. Un piatto preparato con pesce freschissimo e tagliato a cubetti, come il pesce spada, il tonno, la rana pescatrice, il branzino e le vongole sgusciate. La carbonara di mare si rifà alla cucina di una volta di Senigallia, rivisitata da chef Michael che ha ripreso una ricetta tramandata da nonna Bruna Schiaroli.
Cosa mangiare a Senigallia: coda di rospo in porchetta su crema di patate
Fra i piatti che raccontano la storia di Senigallia e quella di nonna Bruna Schiaroli troviamo la coda di rospo in porchetta su crema di patate, una ricetta creata da lei stessa quando lavorava nel famoso ristorante Riccardone’s. Troviamo bocconcini di rana pescatrice proveniente dal mar Adriatico, avvolti nel guanciale croccante su un letto di patate. Una ricetta arricchita da chef Davide Fizzardi che ha aggiunto i pop corn di cotenna.
Cosa mangiare a Senigallia: la Piña colada
Per finire in bellezza non poteva mancare il dolce. Troviamo al Bruna Bistro la Piña colada, un dolce preparato con namelaka al cocco con un cuore di ananas e lime. Mentre all’esterno troviamo una copertura di cioccolato bianco. Il dessert viene servito con una gelatina di ananas che esalta ancora di più questa crema ideata da un noto pasticciere giapponese.
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