Cosa fare a Senigallia se piove? Durante la stagione fredda – ma anche d’estate – può capitare di imbattersi in una giornata di pioggia a Senigallia. Il meteo però non può fermare la possibilità di godersi le bellezze di questa città.
Cosa fare a Senigallia se piove, una città da scoprire
Anche se il cielo è coperto dalle nuvole e piove infatti si possono vivere tantissime esperienze meravigliose in questo angolo di Marche e visitare luoghi inaspettati, dai musei alle chiese, sino alle mostre d’arte, sia nel centro storico che verso il lungomare, dove le spiagge e il mare di Senigallia appaiono sempre suggestivi, persino quando il tempo non è soleggiato.
Cosa fare a Senigallia se piove: viaggio fra storia e arte
La Rocca Roveresca è senza dubbio la prima tappa da inserire in un viaggio a Senigallia se piove. Ex presidio militare, in passato ha accolto sia la scuola di artiglieria, che numerosi nobili. Questa fortezza, massiccia e con una forma di quadrilatero, è caratterizzata da torrioni imponenti e circondata da un ampio fossato. Considerata inespugnabile, venne conquistata da Cesare Borgia durante una celebre battaglia. Visitare gli interni della rocca significa immergersi nella storia, mentre i sotterranei in cui si trovavano le prigioni custodiscono antichi segreti che, soprattutto in una giornata di pioggia, non possono che affascinare.
Voglia di scoprire arte e bellezza? Se piove a Senigallia la meta perfetta è la Pinacoteca Diocesana. Si trova fra le sale del Palazzo Vescovile e accoglie tele straordinarie. Capolavori di arte sacra realizzati fra il XVI e il XIX secolo da maestri marchigiani e arrivati sino a noi per essere ammirati. La visita alla Pinacoteca è l’occasione giusta per ammirare gli ambienti che in passato furono residenza dei Vescovi di Senigallia. Le pareti degli interni sono coperte di decorazioni eleganti, mentre i paramenti e gli arredi sono originali.
Cosa fare a Senigallia se piove: sul lungomare, tra cibo ed eventi
Simbolo indiscusso di Senigallia, la Rotonda a Mare si trova sul celebre lungomare della cittadina. La costruzione, ideata negli anni Trenta, è stata per tantissimo tempo un luogo di ritrovo per le notti mondane, con concerti ed eventi spettacolari. Oggi ospita esposizioni temporanee e mostre, accogliendo i visitatori che possono ammirare la bellezza del mare di Senigallia dalle sue vetrate.
A poca distanza si trova il Bruna Bistrò, fra i ristoranti più celebri del posto, dove assaporare la cucina tipica con un pizzico di modernità, ma soprattutto gustare pesce freschissimo sul lungomare. In cucina infatti c’è Michael Baccani, nipote di Bruna Schiaroli, storica cuoca Senigalliese che per decenni ha lavorato nei locali più famosi e cult di quest’angolo di Marche, da Villa Sorriso a Riccardone’s. Non a caso è stata proprio lei a ideare uno dei piatti simbolo di Senigallia, le tagliatelline al sugo bianco mare (since 1960). Un concentrato di gusto che accarezza l’anima e stuzzica il palato, da gustare con un bicchiere di Verdicchio, fra le tante etichette selezionate e scelte con cura.
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